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Pergole: quale scegliere?

15 giugno 2018 - Sei alla ricerca di una copertura ombreggiante per il tuo giardino e non sai come orientarti tra le pergole proposte in commercio? In questo articolo troverai alcuni utili spunti che ti aiuteranno a scegliere la struttura più adatta alle tue esigenze e ai tuoi progetti.

Innanzitutto bisogna considerare il tipo di utilizzo che se ne vuole fare, se ci si vuole limitare a creare una zona semplicemente ombreggiata oppure se si vuole creare un ambiente confortevole e protetto da arredare e vivere come se fosse una vera e propria stanza aggiuntiva all'abitazione.

Una volta chiarite le proprie esigenze, è necessario valutare le offerte in commercio in base alla qualità del design e dei materiali impiegati, per arrivare ad un buon compromesso qualità-prezzo.

Pergola con copertura scorrevole
Per quanto riguarda il design consigliamo di affidarvi a solide aziende con esperienza pluriennale nella produzione di questo tipo di prodotto, soprattutto quando il sistema di costruzione prevede automatismi e componenti hi-tech.

Da considerare però la famosissima frase di Henry Ford “quello che non c'è non si rompe che consigliamo di tenere sempre in mente. Infatti più la struttura è complessa, più risulta difficile garantire il perfetto funzionamento dei componenti meccanici sia in fase d'installazione (ovviamente molto costosa a causa dei tempi tecnici e dell'impiego di personale specializzato) sia nel tempo, in quanto certi sistemi necessitano di continui interventi di revisione e manutenzione straordinaria. Fattore determinante risulta essere la scelta del materiale, vediamo ora pro e contro delle varie offerte presenti in commercio:


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PERGOLE IN LEGNO

Esteticamente molto d’impatto, caldo e particolarmente indicato per ricreare un ambiente tradizionale e famigliare, il legno, rappresenta una scelta sempre in voga e se mantenuto correttamente, riesce ad avere una buona resistenza agli agenti atmosferici.

Il trattamento alle assi di legno è però un’attività da effettuare con costanza, almeno una volta ogni due anni e in maniera molto precisa, per evitare di danneggiare irrimediabilmente le strutture.

PERGOLE IN FERRO BATTUTO O IN GHISA

Il ferro è un materiale soggetto a corrosione, quindi sono necessari continui interventi di manutenzione, soprattutto in zone esposte alla salsedine. Generalmente questo tipo di scelta viene effettuata nel caso in cui si desideri ricoprire la struttura con delle piante rampicanti.

In tal caso il trattamento da effettuare, oltre a quello per contrastare la ruggine, è quello per limitare la comparsa di muffe e chiazze di umidità sulle pareti a cui esse sono addossate.

In ambienti umidi, infatti, come giardini o aree con vegetazione particolarmente fitta, si creano situazioni climatiche che favoriscono l’insorgere di questi batteri e per evitare di vanificare gli sforzi fatti per la realizzazione di un piccolo angolo di paradiso nel nostro giardino, è opportuno trattare prontamente il problema.

PERGOLE IN ALLUMINIO

Questo materiale è anticorrosivo per natura, in quanto lo strato ossidativo che sviluppa a contatto con l'aria crea un film protettivo, quindi non necessita di interventi di manutenzione, garantendo una maggiore e migliore durata nel tempo.

Lo stile più in linea con la nostra abitazione, o no?

Perché si crei armonia tra il nostro edificio e la nuova copertura è possibile seguire due strade: la similitudine o un felice contrasto.

Per esempio, se si ha una casa di campagna in stile rurale, prediligere un classico pergolato in legno è sicuramente una scelta vincente, in quanto il progetto verrebbe sviluppato utilizzando materiali naturali, dialogando in modo perfetto con l'ambiente circostante.

D'altro canto, l'inserimento di un pergolato in alluminio dal design minimale, per esempio, creerebbe un interessante contrasto tra il rigore delle sue forme e la ricchezza plastica e cromatica della pietra e del paesaggio, esaltandoli notevolmente.

In ogni caso il suggerimento è sempre quello di affidarsi, per la realizzazione del nostro progetto, ad esperti del settore, come designer e architetti, che grazie a specifiche competenze, possono supportarci nella scelta della soluzione più indicata o più originale, in linea con le ultime tendenze.

Pergola addossata o autoportante?

Un altro aspetto da tenere presente prima di procedere alla scelta finale riguarda il tipo di struttura: si desidera una soluzione distaccata o adiacente all’abitazione?

In questo caso le variabili da tenere in considerazione riguardano prevalentemente l’utilizzo: se si ha a disposizione un giardino molto grande e si desidera destinare alcune parti dello spazio a disposizione a particolari scopi, come un’area dedicata ai bambini o un’oasi di relax a bordo piscina, la scelta ricadrà sicuramente su una struttura autoportante.

Diversamente se lo spazio a disposizione è minore o se l’obiettivo è quello di estendere la propria abitazione e creare un angolo di relax per godere pienamente della vista del proprio giardino, allora la soluzione ideale è più vicina ad una struttura addossata.

In questo caso, per chi volesse utilizzare questo spazio anche per organizzare momenti conviviali, come, per esempio, cene e pranzi all’aperto, l’intera gestione dei nostri piccoli ricevimenti sarà più comoda e funzionale. I vantaggi nell'acquistare una pergola addossata non finiscono qui, infatti, fino al 31 dicembre 2018 chi decidesse di acquistare una copertura da addossare ad un edificio esistente, può usufruire di una detrazione fiscale fino al 50% delle spese totali sostenute, per un massimo di 60.000 € per unità immobiliare.

L'installazione di sistemi di schermatura solare rientrano infatti nelle le spese di riqualificazione energetica nel momento in cui vanno a proteggere una superficie vetrata dell'abitazione.

Un altro importante requisito è che le strutture devono essere solidali con l'edificio, quindi non smontabili dall'utente, mentre la copertura e le chiusure oscuranti devono essere mobili, in modo tale da dosare la quantità di luce in base al clima. Ovviamente sono esclusi dalla detrazione le schermature solari orientate a nord.


 

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